A partire da lunedì 30 marzo 2020 possono presentare la domanda al fine di beneficiare dell’indennizzo di 600 euro previsto dal Decreto Cura Italia:
– i liberi professionisti con P.IVA attivate alla data del 23.02.2020, iscritti alla gestione separata dell’INPS;
– i lavoratori cococo, con un contratto attivo al 23.02.2020 e iscritti alla gestione separata dell’INPS;
– i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO, in particolare artigiani, commercianti, agricoltori;
– i lavoratori stagionali del turismo, che abbiano terminato il rapporto di lavoro dal primo gennaio 2019 al 17 marzo 2020;
– gli operai agricoli che possono far valere almeno 50 giornate di lavoro agricolo dipendente nell’anno;
– i lavoratori dello spettacolo, iscritti al Fondo Pensioni dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 ed un reddito inferiore ai 50mila euro.
É possibile usufruire del bonus di 600 per i servizi di baby-sitting, fino a 1000 lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari, nonché al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19; Il bonus viene erogato mediante il Libretto Famiglia.
l Presidente dell’INPS Pasquale Tridico con il messaggio n. 1381 del 26 marzo 2020, ha rilasciato una procedura con PIN semplificato per la richiesta telematica del bonus per i servizi di baby-sitting e degli indennizzi di 600 euro per lavoratori autonomi e partite IVA (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) . L’ente precisa che non ci sarà un click day, ossia una finestra temporale molto limitata entro la quale bisognerà fare richiesta ma le domande potranno essere presentate anche nei giorni successivi alla partenza dei procedimenti telematici.
Due sono le procedure attivate dall’ente per presentare la domanda:
-Procedura ordinaria nel caso in cui il cittadino sia munito di:
- Pin dispositivo,
- SPID,
- Carta d’identità di elettronica,
- Carta nazionale servizi.
–Procedura semplificata consente ai cittadini sprovvisti del PIN di compilare e inviare le specifiche domande relative all’indennità, previo inserimento della sola prima parte del pin ricevuto via sms o e-mail, quando la richiesta viene effettuata tramite l’home page INPS – “richiesta PIN”- o tramite Contact Center chiamando il numero verde 803 164. Una volta ricevute le prime otto cifre le si possono utilizzare immediatamente in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda. Da precisare che qualora il cittadino non riceva entro le 12 ore dalla richiesta la prima parte del PIN è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.