La Regione Campania ha pubblicato un bando destinato ai liberi professionisti per il conseguimento di un bonus a fondo perduto e una tantum, pari a € 1000. Si potrà richiedere il bonus inoltrando la domanda telematicamente dalle ore 10 del 24 Aprile 2020 alle ore 15 dell’8 maggio 2020.
Il bonus è cumulabile con altri incentivi e con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dal COVID-19 e potranno richiederlo tutti i lavoratori autonomi o titolari di Partita IVA attiva dal 23 febbraio 2020 ed in possesso dei seguenti requisiti:
– Iscrizione all’Albo professionale ed alla relativa Cassa Previdenziale privata ovvero, nel caso in cui l’Albo professionale non sia costituito, alla gestione separata INPS;
– Inizio attività prima del 01/01/2020;
– Sede/studio sul territorio regionale;
– Non iscrizione ad altra forma di previdenza obbligatoria;
– Fatturato dell’anno 2019 inferiore ad € 35000. Per fatturato del periodo si intendono i compensi professionali effettivamente percepiti secondo il principio di cassa al netto dei contributi obbligatori alla Cassa Previdenziale e delle spese anticipate per conto del cliente/committente.
Non potranno richiedere il bonus i titolari di pensione, i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi che non esercitano attività professionali, iscritti alle sezioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria dell’INPS (artigiani e commercianti).
Nota bene che a domanda potrà essere presentata solo on-line e deve essere compilata in tutte le sue parti, previa esclusione. Sarà possibile registrarsi dalle ore 10,00 del 22 aprile 2020 con un indirizzo PEC.
A seguito dell’inserimento delle informazioni richieste, il sistema genererà automaticamente una pec di conferma della registrazione e di comunicazione della password temporanea di accesso al sistema.
La domanda deve essere firmata digitalmente caricata in formato PDF sulla piattaforma ed inviata. Se il richiedente del contributo non è in possesso di firma digitale la domanda dovrà essere stampata, firmata e inoltrata in formato PDF con allegato il documento di riconoscimento (carta d’identità).
Se all’interno del sistema all’inserimento dei dati non viene allegata la domanda firmata, questa può essere inammissibile.
Lo Studio Pacileo resta a disposizione per qualsiasi chiarimento sulla questione.